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UN ALTRO CAPITOLO DEL COLLASSO DELL'ITALIA
(16 ago 2018). Dopo il crollo di un ponte autostradale a Genova che ha ucciso molte persone, ci sono state anche delle ipotesi che la responsabilita' sia imputabile a un errore di progettazione, specialmente a causa di alcuni errori di calcolo, ed e' stata anche espressa preoccupazione per l'aumento del volume di traffico sull'autostrada A10, che avrebbe accelerato il degradarsi della struttura. Quello che invece e' sicuro e indiscutibile e' che gli investimenti dell'Italia nelle sue reti stradali si sono ridotti a livelli allarmanti: infatti i dati dell'OCSE pubblicati dalla BBC mostrano che mentre la Germania, la Francia, e il Regno Unito hanno tutti investito molti soldi nelle loro reti stradali negli anni recenti, gli investimenti italiani, invece, sono crollati da 13.66 miliardi di euro nel 2007 a soli 3.39 miliardi di euro nel 2010, e le cifre sono salite solamente a 5 miliardi di euro nel 2015, cioe' molto meno della Germania (11.69 miliardi di euro), della Francia (10.01 miliardi di euro), e del Regno Unito (9.07 miliardi di euro).