- IN MEMORIA DI SERGIO MARCHIONNE
(31 lug 2018). L'Italia e' condannata a un declino irreversibile. Punto. Non voglio dire null'altro, almeno per il momento. Cito solo le parole di Sergio Marchionne, recentemente scomparso: "tutti coloro che vogliono un'Italia migliore hanno l'obbligo di fare qualcosa per cambiare le cose.. a volte nel nostro paese ho l'impressione che ci sia un atteggiamento passivo nei confronti del presente.. un atteggiamento che sta sgretolando uno dei pilastri del nostro stare insieme e del nostro modo di guardare al futuro.. e' come se si pretendesse di avere diritto ad un domani migliore senza essere consapevoli che bisogna saperlo conquistare [..]; oggi viviamo nell'epoca dei diritti: il diritto al posto fisso, al salario garantito, al lavoro sotto casa, il diritto a urlare e a sfilare, e il diritto a pretendere.. lasciatemi dire che i diritti sono sacrosanti e vanno tutelati, ma se continuiamo a vivere di soli diritti, di diritti moriremo perche' questa evoluzione della specie crea una generazione molto piu' debole di quella precedente, senza il coraggio di lottare ma con la speranza che qualcun altro faccia qualcosa [..]; per avere bisogna anche dare".
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