- CASO IPNOLOGICO (N. 141): UN MEDICO INCURABILE
(27 feb 2018). Un medico specialista sofferente da molto tempo di attachi di panico e insonnia e' venuto nel mio studio dicendo: "ho provato coi farmaci, con la psicoterapia, con la pranoterapia, e con ogni altra cosa, inclusa l'ipnosi medica e psicologica, ma continuo a soffrire di panico e non dormo"; dato che il training ipnotico non e' una cura, e considerato che le persone classificate come incurabili non hanno trovato giovamento da alcuna terapia, abbiamo subito cominciato gli esercizi; dopo poche sessioni il panico e' svanito e l'insonnia e' migliorata moltissimo; inoltre il medico ha riferito che i benefici sono risultati estremamente stabili nel tempo, e ha espresso stupore per il fatto che io non ho mai fatto alcun tipo di diagnosi o analisi, e neppure alcun tipo di cura o psicoterapia o psicologia; per aiutarlo a capire meglio, gli ho spiegato che nell'ipnologia la diagnosi e la cura sono controindicate, perche' di fatto impediscono alla persona di lavorare bene ipnoticamente, prolungando i tempi e soprattutto compromettendo lo sviluppo di attivita' ipnotiche adeguate; inoltre, per scoraggiare qualsiasi atteggiamento di dipendenza, il training ipnotico solitamente non va oltre le cinque lezioni (dipende dalla capacita' di apprendimento dello studente); tuttavia questo medico voleva a tutti i costi venire ancora nel mio studio, e cosi' ha dovuto accettare di vedermi al massimo una volta ogni due mesi; questi incontri molto sporadici sono risultati estremamente soddisfacenti per lui, perche' il medico di fatto stava bene in modo del tutto autonomo e in piu' poteva mantenere l'idea (rassicurante ma illusoria) di avere un servizio ipnotico sempre disponibile. Infatti presto lui ha trovato piu' che sufficiente telefonarmi e sentire la mia voce qualche minuto, e successivamente non ci siamo piu' sentiti del tutto.
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