CASO IPNOLOGICO (N. 137): LA GUARIGIONE DI GENNAIO (31 gen 2017). Per completare la sua formazione professionale, uno studente hypnotherapist ha contattato una terapista di grande esperienza per fare una seduta di ipnoanalisi dell'inconscio per certe sue incertezze e per sperimentare la trance come cliente; questa terapista ha speso un'ora e mezza per spiegare il suo metodo, che avrebbe richiesto numerose sedute e non certo una sola come il cliente voleva, e poi ha speso un'altra ora a fare domande di ogni genere; quindi, finalmente, la terapista ha iniziato con le induzioni ipnotiche, ma dopo quasi mezz'ora lo studente, preso dalla disperazione, ha detto a se stesso: "devo entrare io in ipnosi per conto mio perche' questa terapista sta solo perdendo tempo"; il desiderio di sopperire all'inadeguatezza della terapista era cosi' forte che il cliente e' entrato in trance in brevissimo tempo, ha pianto in modo breve e improvviso, e poi ha concluso dicendo: "ho solo fatto un sogno dove ho visto me da piccolo su un marciapiede, e mi sono emozionato tantissimo"; quindi ha pagato, se n'e' andato, e ha rifiutato di fare altre sedute, come invece la terapista aveva proposto. Dopo qualche mese lo studente, ormai diplomato, ha contattato quella terapista per fare mera supervisione professionale, ma lei ha risposto con queste parole: "io mi preoccupo dei miei clienti, e tu sei uno di questi [..]. Quando l'analisi e' finita non c'e' contatto tra l'analista e l'analizzando [..]. Quindi se tu avessi voluto continuare l'analisi io sarei stata disponibile, ma per il tuo benessere sarebbe molto controproducente vederti per qualsivoglia altra ragione. Queste sono le regole, non e' solo una mia opinione [..]. Sono veramente felice che tu senta di avere risolto i tuoi problemi, e sono sicura che diventerai un eccellente terapista"; a quel punto l'hypnotherapist ha contattato me per fare supervisione professionale, e io ho cominciato cosi': "dato che quella terapista sa che, per il tuo rifiuto, non ci sara' alcun lavoro analitico e che, per il suo rifiuto, non ci sara' neppure un lavoro non analitico, perche' continua a dire che tu sei suo cliente? (lui: E' vero.. perche' ha usato il tempo presente? E' un lapsus di penna?) Lei sta chiaramente proiettando su di te una relazione di aiuto che non c'e' piu' (In effetti lei voleva farmi fare altre sedute, almeno dieci) Infatti quando vi siete sentiti lei non ti ha detto 'hai risolto', ma 'tu credi di avere risolto' (Presuppone che ho dei problemi perche' non ho fatto quello che lei voleva) E guarda caso ha anche detto che diventerai un eccellente hypnotherapist, e quindi se lei ti dice che lo diventerai ti sta anche dicendo che adesso non lo sei (Mi sta svalutando un'altra volta .. queste manipolazioni sono praticamente invisibili.. come fa uno a difendersi?) Basta tenere presente che in ogni relazione interpersonale a pagamento chi paga decide, altrimenti si va incontro allo sfruttamento economico.. a gennaio hai avuto la tua epifania, o guarigione, o illuminazione, chiamala come vuoi.. e tu non sei piu' cliente di quella terapista.. le hai anche detto che stai benissimo nonostante le sue previsioni, ma lei non ti ha creduto.. quindi se lei nega la tua realta' e' un problema suo.. tecnicamente e' un suo contro-transfert, lo vedi? (Adesso si'.. un'ultima cosa: l'espressione 'relazione interpersonale a pagamento' non mi piace perche' mi ricorda la prostituzione) Beh, tutti hanno bisogno di relazioni interpersonali intime e private, e se queste non sono disponibili gratuitamente allora la gente e' disposta a pagare per averle (Quindi la relazione in cambio di denaro e' la reale sorgente di sfruttamento) Si', e' la relazione, non il suo contenuto, perche' il denaro crea un conflitto di interessi, e quindi non puoi piu' manterere una fiducia assoluta in quel tipo di relazione.. tu hai parlato di prostituzione, e allora puoi meditare sul fatto ben noto che a volte la clientela paga i professionisti del sesso per essere ascoltata da loro nel letto, e altre volte paga i professionisti dell'ascolto per fare sesso con loro nello studio". Copyright (C) Alberto Torelli. Tutti i diritti riservati. RIPRODUZIONE VIETATA.