CHI CREDE NELLA PSICOTERAPIA? (09 nov 2016). Questo e' un post molto inusuale (e probabilmente sorprendente tanto quanto l'elezione di Donald Trump negli USA avvenuta proprio oggi!), e quindi e' meglio leggere il testo lentamente e accuratamente con mentalita' aperta, in modo da avere l'opportunita' di meditare a fondo sul vero significato del messaggio e sulle sue conseguenze. Come ho riferito in precedenza, non esiste una prova scientifica dell'esistenza dei disturbi mentali (niente esami del sangue, nessuna misura oggettiva, nessun test di conferma), e quindi i cosiddetti disturbi mentali sono in realta' mere descrizioni di comportamenti; la conseguenza logica e' che la cosiddetta diagnosi psicologica non dovrebbe essere chiamata diagnosi (p. es. "i raggi x confermano che c'e' la malattia") bensi' effetto nocebo (p. es. "credimi, non sei normale e ti serve il mio aiuto"); come si puo' facilmente evincere da questo punto di vista, il considerare le sofferenze d'animo come disturbi (invece che come parte normale e inevitabile della vita) e' soltanto un convincimento personale e nulla di piu'; una conferma di questo ragionamento viene dal fatto che tutte le scuole di psicoterapia ottengono piu' o meno gli stessi risultati; in altre parole, il tipo di approccio curativo e' chiaramente irrilevante, e quindi la conseguenza logica e' che si tratta di placebo e non di terapia; in aggiunta, la mia domanda e': come si puo' anche solo pensare di provare a validare una tecnica che dichiara di curare un disturbo la cui esistenza non e' confermata? Insomma, appare piu' che plausibile che la psicologia sia seriamente inficiata da una suggestione nocebo impropriamente chiamata diagnosi psicologica ("tu sei mentalmente disturbato", che e' del tutto non dimostrata), e da una suggestione placebo impropriamente chiamata terapia psicologica ("con il mio aiuto tu tornerai normale", che e' altrettanto priva di fondamenti probatori); la conclusione e' che la validita' della diagnosi psicologica e della terapia psicologica e' imposta per legge, ma scientificamente non e' dimostrata; il pioniere di questa opinione e' stato Milton H. Erickson, che infatti ha rifiutato tutte le scuole di psicoterapia, e indirettamente anche la psicologia e la psichiatria. L'ipnologia si basa su queste medesime convinzioni empiriche, e in quanto tale l'ipnologia rifiuta allo stesso modo tutte le scuole di psicoterapia e le loro teorie psico(pato)logiche. Questa posizione viene confermata sempre di piu' dalle esperienze ipnotiche personali di molti miei clienti, la vita dei quali e' migliorata significativamente e rapidamente senza alcuna terapia. Copyright (C) Alberto Torelli. Tutti i diritti riservati. RIPRODUZIONE VIETATA.