CASO IPNOLOGICO (N. 135): CONTROLLO NEUROFISIOLOGICO ENDOGENO (16 ago 2016). Un uomo e' venuto nel mio studio dicendo: "sono in cura per il morbo di Parkinson, e vorrei fare anche l'ipnosi"; dato che questa persona insisteva nel dire che l'ipnosi e' una cura, a un certo punto ho iniziato a ripetere continuamente la seguente frase: "lei deve rendersi conto del fatto che l'ipnosi non e' una cura", e dopo numerose ripetizioni ho pronunciato di nuovo la frase guardando il mio orologio, e poi ho preso in mano il calcolatore per eseguire alcune operazioni. A quel punto quell'uomo mi ha chiesto cosa stessi facendo, e io ho risposto: "in base ai miei rilievi cronometrici e ai miei calcoli stimo di averle detto per piu' di duecentocinquanta volte che l'ipnosi non e' una cura"; lui ha sorriso e mi ha chiesto di fare un corso di autoipnosi; durante il training ipnotico il cliente e' riuscito a fermare quasi completamente i tremori alla mano, e alla fine del nostro terzo incontro mi ha detto: "ora le rivelo un segreto che non riguarda la mia mano.. io so bene che la mia malattia neurologica non si puo' fermare, e quindi anche se con l'autoipnosi controllo la mia mano capisco che ci sono dei limiti.. invece la vera sorpresa e' stata che non ho piu paura del buio.. adesso lo posso dire con sicurezza perche' e' tutta la settimana che faccio prove.. pensi che sono andato in cantina addirittura di notte, e non avevo piu' nessuna paura.. e' incredibile.. io non ho mai parlato con nessuno di questo problema perche' ce l'ho fin dall'infanzia, e mi sono sempre vergognato.. ma adesso e' sparito, e finalmente ne posso parlare perche' non riesco piu' ad avere paura del buio, e non capisco come sia possibile.. sono sconcertato.. come ho fatto a guarire?". Dato che il cliente insisteva, io gli ho risposto come segue: "la risposta e' semplice: se un uccello viene tenuto chiuso in gabbia alla fine credera' che volare e' una malattia". Lui ha reagito a queste parole con un forte stupore e una breve trance profonda, e poi si e' messo a ridere, e infine mi ha detto: "qui con lei le sorprese non finiscono mai.. io non so perche', ma.. adesso non me ne frega piu' niente di sapere come mai la mia paura e' scomparsa". Io ho commentato dicendo: "le seghe mentali a me non interessano.. io sono un ipnologo professionista, e non intendo ripeterlo 250 volte!". Copyright (C) Alberto Torelli. Tutti i diritti riservati. RIPRODUZIONE VIETATA.