CASO IPNOLOGICO (N. 133): UN AVAMBRACCIO AL CENTRO DELL'ATTENZIONE (16 dic 2015). Una ragazza mi ha riferito di avere effettuato numerose sedute da uno psicologo, che le aveva diagnosticato uno stato ansioso-depressivo persistente (insorto in seguito al deterioramento di una relazione affettiva importante), e un disturbo ossessivo-compulsivo associato (la ragazza si toccava moltissime volte l'avambraccio destro); poi, vista l'assenza di benefici, mi ha chiesto informazioni sugli approcci non psicologici (olistici) e su un eventuale training ipnotico, ma quando le ho chiesto se e' stata dal medico, lei mi ha risposto che non c'era alcun bisogno del medico, perche' era una situazione di stress e di nervosismo a lei ben nota; allora io le ho descritto la differenza tra diagnosi psicologica e diagnosi clinica, e l'ho congedata. Circa un mese dopo, questa ragazza ha voluto farmi sapere che le era stata diagnosticata la sclerosi multipla, e che il neurologo le ha prognosticato un decorso particolarmente favorevole grazie alla straordinaria precocita' della diagnosi, che di solito e' molto piu' tardiva in questi casi. Copyright (C) Alberto Torelli. Tutti i diritti riservati. RIPRODUZIONE VIETATA.