Casi | RESOCONTO

124. Cure neuropsichiatriche inutili

PERSONA: donna.
DESCRIZIONE: "ho il collo rigido, molto dolorante, sono come ingessata fino alle spalle; mi hanno dato diverse cure con antidepressivi, prima i neurologi e poi uno psichiatra.. tre cure differenti, ma il risultato e' stato zero in tutti i casi; ho fatto anche psicoterapia, ma mi ha aumentato l'ansia ancora di piu', e poi ho provato con dei massaggi consigliati dal medico, ma mi hanno danneggiata, e sono andata subito da un ortopedico che mi ha detto di interromperli, e mi ha consigliato qualche metodo calmante alternativo, o persino di andare a Lourdes.. non so.. vorrei provare l'autoipnosi".
APPROCCIO: addestramento ipno-analgesico, ma senza alcun risultato, e commenti molto freddi della cliente; successiva induzione ipnotica nascosta, con annullamento inatteso, improvviso, e totale da parte della cliente, seguito da confusione, incertezza, e disorientamento su questo "stranissimo fatto"; rapida ricomparsa del dolore esattamente come prima, e commento spontaneo della cliente: "io mi sto difendendo.. si'.. difendendo", con suo rifiuto di spiegare cosa intendesse dire; continuazione del training con interruzione molto aggressiva da parte della cliente: "dannazione, ho sprecato un mucchio di soldi e di tempo.. io non ho un problema neurologico, e non sono nemmeno malata di mente.. in quei pochi minuti, quando sono spariti i dolori, per me e' cambiato tutto, ma proprio tutto.. adesso ho di nuovo male, forse un po' meno di prima, ma adesso io lo so dove sono veramente ingessata.. lo sa dove?"; mia risposta: "non sono affari miei, mantenga i suoi segreti per se stessa"; sua elaborazione ipnotica di un impegno costruttivo serio per occuparsi personalmente della faccenda; auto-correzione emotiva ipnotica di una situazione "ardentemente desiderata ma ormai non piu' recuperabile, e anzi persino dannosa"; inizio di rivelazione spontanea di particolari molto intimi, da me subito scoraggiato con decisione per evidente scarsa disponibilita' della cliente a trarre piacere da certe situazioni assai favorevoli.
RISULTATO: nessun miglioramento dopo la prima lezione ipno-analgesica, per "aggredire la tensione" secondo il volere del medico; presa di posizione della cliente sul da farsi a partire dal secondo incontro, con manifestazioni emotive (verbali e non) molto forti nella terza seduta; sua iniziativa personale (durante il quarto incontro) di mettere a punto un piano di adattamento di vita veramente costruttivo; potente amplificazione del piacere durante il quinto e ultimo appuntamento, ma con la decisione finale e definitiva di continuare a negarsi il piacere e di lasciare le cose inalterate perche' in fondo "mi conviene fare cosi'.. finalmente non ho piu' dubbi, e' come essere in pace".
AGGIORNAMENTO (1 anno): diminuzione permanente del dolore e della rigidita' di oltre il 50%. Soddisfazione per il risultato parziale ottenuto.

Copyright © Alberto Torelli. Tutti i diritti riservati. RIPRODUZIONE VIETATA.

Casi | RESOCONTO [su]