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117. Paura ossessiva di essere psicotica

PERSONA: donna.
DESCRIZIONE: paura iatrogena; "un medico ha cercato con ogni mezzo di inviarmi a sua moglie per una cura psichiatrica, e da quel momento mi e' venuta molta paura di essere psicotica; allora sono andata subito da un neurologo, che pero' mi ha trovata normale; io gli ho detto che avevo ancora paura, e lui per tranquillizzarmi ha detto che mi sarebbe bastato sentire anche qualche altra opinione, e cosi' mi ha mandata da un suo collega psichiatra, e anche lui ha diagnosticato solo un po' di ansia, e mi ha confermato che non servivano farmaci e che potevo stare serena; ma siccome io ero ancora molto preoccupata, lui mi ha inviata da un suo collega psicologo, e anche lo psicologo mi ha detto che non ho niente e che mi preoccupo troppo e che devo stare tranquilla, perche' non ho niente". Sue domande sull'ipnosi, e mia spiegazione: "se lei si esercita puo' facilmente diventare piu' calma con un addestramento opportuno".
APPROCCIO: addestramento ipnotico generico e preliminare per "stabilire lei stessa cosa farsene di questa faccenda"; lento ma crescente rallentamento generale, con verbalizzazioni spontanee frammentarie e misteriose ("morso del cane.. gamba rotta.. rana morta"), e poi lungo silenzio e grande calma. Mio commento: "ora che e' molto tranquilla puo' riconoscere che nei momenti di debolezza le cose brutte che ci capitano vengono vissute come terrificanti"; sua esplosione emotiva di immensa gioia: "ma allora.. io.. allora io non sono psicotica!!".
RISULTATO: serenita' parziale e inspiegabile, e appuntamento a distanza di due settimane per altri esercizi di approfondimento.
AGGIORNAMENTO (2 mesi): appuntamento da lei disdetto in tono quasi euforico, in quanto da lei giudicato superfluo; nessuna ulteriore notizia.

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