Casi dettagliati

44. Fallimenti

PRIMO RESOCONTO. Uomo con un sistema nervoso molto reattivo (febbri eruttive, stomatiti, oftalmiti, dolori tensivi, lombosciatalgie, artrosi del rachide, turbe neuroimmunitarie, fuochi di Sant'Antonio, afte, e sfoghi vari), e vissuto traumatico (suicidio della madre, gravi incidenti, morte di un figlio, esaurimenti nervosi, e altro). Dimostrazione ipnotica della natura anche emotiva dei sintomi, proposta di miglioramento rifiutata; netta preferenza a continuare a lamentarsi del proprio destino, interruzione del lavoro ipnotico.
SECONDO RESOCONTO. Ragazza con insopportabile prurito anale intrattabile alle terapie tentate (operazioni chirurgiche, creme, pastiglie, gocce, punture, trattamenti, ricoveri ripetuti). Evidenza di aspetti psichiatrici e psicosomatici oltre che puramente dermatologici; prurito esteso alla vagina, grattamento soddisfacente quasi quanto un orgasmo; attivita' sessuale ridotta al minimo. Calo ipnotico del prurito, ridotto del 70%. Dimostrazione dell'aumento immediato del sintomo facendo leva sulle emozioni; reazione rabbiosa e aggressiva, e indisponibilita' assoluta della ragazza a continuare il lavoro.
TERZO RESOCONTO. Ragazzo bloccato e rigido, ma anche autoritario; diagnosi di gravi turbe dell'adattamento, depressione ansiosa, scompenso psicotico acuto, grave stato psicotico, esperienze deliranti e allucinatorie, delirio di tipo persecutorio, idee di influenzamento, furto del pensiero, e poi anche: "stato acuto e drammatico sicuramente dovuto a traumi. Nonostante terapia, aggravamento delle condizioni". Ricovero, elettroshock, terapie con psicofarmaci, ma senza risultati. Mio riscontro, durante il colloquio, di una possibile strada ipnotica potenzialmente molto promettente e adatta al soggetto; istruzioni ai famigliari su come preparare il lavoro; richiesta di informare lo psichiatra; assurda opposizione dello psichiatra, suo rifiuto di parlare con me, soggetto sempre meno disponibile; ipnosi impossibile da applicare nonostante probabili benefici.
QUARTO RESOCONTO. Signora operata a una gamba, malinconica, sola, con ernia del disco, umore nero, impazienza. Calo ipnotico del dolore, sceso al 10%. "E' incredibile. A casa devo appoggiarmi al tavolo con le braccia se no non riesco ad alzarmi, e quando lo faccio ho male alla schiena. E invece adesso mi sono alzata quasi senza sforzo, solo con le gambe, e senza avere male". Due settimane dopo, una sua amica telefona per disdire l'appuntamento fissato per la seduta successiva. Inutili tentativi del medico curante di ricominciare l'ipnosi.