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33. Ipersensibilita' ai fischi incurabile con la psicologia, la neuropsichiatria, e la psicoterapia

PERSONA: bambino (10 anni).
DESCRIZIONE: improvvisa e feroce intolleranza ai fischi dello zio; inviato dal pediatra allo psicologo; 30 sedute psicologiche inutili; 5 sedute inutili da un neuropsichiatra, circa 20 sedute di psicoterapia all'ASL, pure queste inutili; peggioramento del sintomo nell'arco di un anno.
APPROCCIO: soggetto del tutto indisponibile a fare altre terapie; mia presentazione come non terapeuta e conseguente, immediato interesse del bambino verso l'ipnosi; trance profonda entro pochi minuti, riduzione dell'intolleranza ai fischi da 100% a 30%; richiesta del soggetto di venire una seconda volta per eliminare il resto, lasciando al massimo un temporaneo 5%; seconda ed ultima seduta, trance sonnambulica rapida.
RISULTATO: espressione di assoluta certezza (e quindi soddisfazione) da parte del soggetto per avere risolto tutto.
AGGIORNAMENTO (3 mesi): problema risolto completamente.

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