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25. Epilessia resistente ai farmaci

PERSONA: bambino quasi adolescente.
DESCRIZIONE: crisi convulsive con ricovero ospedaliero, diagnosi di focolaio epilettogeno in zona temporale destra; manifestazioni notturne di fortissima tensione, sudorazione, tremori incontrollabili, denti serrati, bave alla bocca, e disturbi sensoriali; prostrazione fisica e cefalea al mattino, amnesia totale per l'accaduto; EEG con modeste anomalie in sede occipitale; diagnosi finale di epilessia, prescrizione neurologica di un farmaco anti-epilettico; assenza di risultati dopo tre anni di terapia farmacologica.
APPROCCIO: ipnosi soddisfacente, training di stabilizzazione e normalizzazione generale progressiva.
RISULTATO: attacchi attenuati dopo due sedute; assenza di strascichi al risveglio; scomparsa della stanchezza e del mal di testa; frequenza degli episodi calata da 2-3 volte al mese a 1-2 volte soltanto; un solo attacco in due mesi dopo la quarta seduta.
AGGIORNAMENTO (7 mesi): sospesa l'ipnosi alla quinta seduta per le pressioni del neurologo, molto ostile all'ipnosi (sua totale indifferenza ai miglioramenti, e anzi prescrizione di un aumento del farmaco anti-epilettico).

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