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130. Abilita' naturali sorprendenti

PERSONA: donna
DESCRIZIONE: "sono venuta da lei per concentrarmi sui miei esami all'universita', altrimenti non riusciro' a laurearmi.. sono senza energie, soffro di insonnia, e mi stanco subito.. i farmaci mi aiutano ma mi intontiscono, e cosi' il medico ha detto di prenderne meno che posso, e se possibile di non guidare l'auto.. dato che l'insonnia e la stanchezza erano iniziate dopo una brutta esperienza quando ero bambina, ho lavorato con una psicologa psicoterapeuta per risalire alla radice del problema, alle cause originarie, ma le sedute mi hanno stancato la mente ancora di piu'.. ho provato anche il reiki, l'ipnosi, e il training autogeno, ma senza risultati.. poi la mia amica (X) mi ha fatto leggere il suo sito, e mi ha portata qui".
APPROCCIO: "dato che lei e' stanca, si sieda molto comodamente, e si accerti di avere ogni parte del corpo nella posizione piu' comoda possibile.. non sara' il riposo che vuole lei, ma almeno stara' comoda"; dopo qualche accenno sull'utilita' del training autogeno, l'immobilita' e' diventata in breve tempo assoluta, con la bocca semiaperta, le mandibole imbalsamate, l'espressione del viso congelata, e lo sguardo fisso verso le ginocchia. A quel punto X ha detto: "non l'ho mai vista cosi'.. sembra una statua". Io le ho risposto: "provi a sollevarle la mano". Allora X ha tentato di sollevare il braccio sinistro della cliente (C), e si e' spaventata quando ha scoperto che anche usando tutta la sua forza non ci riusciva. A quel punto ho commentato: "ora lei conosce la differenza tra un fenomeno ipnotico come questo e una resistenza muscolare conscia", e poi le ho descritto alcuni fenomeni catalettici, e anche certe azioni sovrumane che la gente comune riesce a compiere ad esempio in situazioni di emergenza. Ma poi il telefonino di C mi ha interrotto iniziando a squillare, ma lei non ha dato segni di reazione, e allora X ha chiesto: "ma non lo sente? Perche' non risponde?". In quel momento C ha emesso un rantolo, una specie di lamento, ha guardato il telefonino, e poi ha girato la testa, ha mosso la mano, e alla fine ha fatto in tempo a rispondere, sebbene con una voce un po' rallentata e strana.
RISULTATO: la cliente si e' detta "molto divertita da questa esperienza", e pochi giorni dopo ha preso un appuntamento personalmente, dicendo che pur avendo la mente stanca riusciva a ricordare meglio, e l'insonnia era migliorata molto, e, cosa ancora piu' sorprendente, non doveva piu' alzarsi di notte per urinare.
AGGIORNAMENTO (5 mesi): la cliente mi ha detto di essersi laureata nei tempi voluti, e mi ha richiesto un training analgesico complementare per evitare un'intossicazione da farmaci antidolorifici [dettagli omessi per privacy].

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