Casi | RESOCONTO

105. Psicosomatosi

PERSONA: ragazzo.
DESCRIZIONE: disturbo psicosomatico; studente di medicina; personalita' problematica (non trasparente, manipolatoria, e disonesta); "ho dei sintomi cronici senza remissione: insonnia, gonfiori intestinali, tic, acufeni, senso di costrizione ai muscoli temporali e orbicolari, come se il cranio fosse troppo grosso; ho assunto psicofarmaci vari, ma sono solo palliativi, e non c'e' mai stata alcuna risoluzione del problema; l'ematologia e' a posto, gli esami neurologici sono negativi, anche l'elettroretinogramma e l'audiometria vanno bene; gli psichiatri sono perplessi, gli osteopati e i posturologi non hanno trovato nulla da segnalare, e anche gli odontoiatri che mi hanno visitato non hanno saputo dare risposte significative; non ho alcun tipo di dolore, e piu' che esaurito il sistema nervoso sembra sovra-eccitato; paradossalmente ho la sensazione che sia una cosa semplice da risolvere, forse perche' la gravita' del disturbo deriva dalla sua localizzazione, che mi impedisce di studiare; stavo meglio quando avevo i dolori anginosi al torace; ora non ho piu' paura ne' ansia, come se i disturbi si fossero trasferiti dalla psiche al fisico, il che mi ha reso mentalmente piu' forte; non accetto di sentirmi dire dai medici che non ho niente.. loro se non vedono riscontri clinici dicono che non c'e' niente, ma si sbagliano; io studio con fatica, ed e' come leggere sovrappensiero, come se ci fosse in sottofondo qualcosa di preoccupante; mi sembra di avere il cervello drogato, che pensa troppo; sono un nevrotico complessato; mi basterebbe ritrovare quella fiducia di poter rendere agli esami, ma per apprendere devo stare bene, e quindi sono bloccato; mi sto chiudendo, mi sto rovinando".
APPROCCIO: impiego della seguente domanda orientativa: "o ansia o sintomi, da li' non si esce.. e quindi, dopo che stara' bene, cosa fara'?"; dissociazione ipnotica ("fenomenale.. mi sento doppio, sono spettatore di me stesso").
RISULTATO: comparsa di forti tremori e affanno durante la dissociazione, con forte sorpresa del cliente ("sono stupefatto.. non me lo aspettavo proprio.. non riesco a comprendere come mai mi sia venuto l'affanno.. non ci pensavo affatto.. eppure non dormivo, anzi, ero due persone, osservavo la cosa ma non potevo sopraffarla.. adesso lo so che sono sveglio, ma vedo tutta una luce, mi sto dicendo che posso risolvere il problema, e' li', ci sono, eppure qualcosa mi blocca, non riesco, sento il cranio in costrizione maggiore, sento che devo essere per forza in ipnosi, altro che sveglio!"); approfondimento dell'ipnoanalisi inconscia, suggerendo di muoversi un po' per non annoiarsi, e inizio spontaneo di risoluzione ("adesso sento un'espansione al cranio, va meglio.. mi sento molto calmo.. adesso e' come un'anestesia, sono molto piu' stanco di prima, quasi addormentato.. non so come faccio a parlare"); richiesta di utilizzare una forza inconscia capace di agire senza sintomi; pausa fino al giorno successivo a causa dell'enorme stanchezza; mio commento: "lei e' andato in ipnosi profonda molte volte.. ne ho contate almeno 12"; seconda seduta: nessun impiego formale dell'ipnosi; suo commento tipicamente medico: "al di la' del collasso dei sintomi, non solo mi sento meno teso e macino meno, ma ho notato un miglioramento che definirei profondo, non fisico.. ieri in ipnosi ho cercato di distrarmi, ma non riuscivo, e rimanevo molto concentrato con una resa elevatissima, e non riuscivo a crederci.. cosa mi ha impressionato di piu' non e' tanto il calo dei sintomi, ma il ritorno del controllo mentale, che prima non c'era.. prima avevo in testa una lavatrice in rotazione, mentre adesso i pensieri si fermano da soli, e questo automatismo mi piace molto.. pensavo che in ipnosi avrei dormito svegliandomi guarito, e invece e' stato un abbandono totale ma vigile, una cosa tutta corporea, del tutto nuova, e molto bella perche' la mente era lucida piu' che mai.. l'unico sintomo dell'ipnosi era che non vedevo bene.. era tutto sproporzionato e distorto".
AGGIORNAMENTO (2 anni): nessuna ulteriore notizia; seduta pagata solo in minima parte; promessa ("stia tranquillo, mi dia le coordinate del suo conto, e le faro' un bonifico") mai mantenuta.

Copyright © Alberto Torelli. Tutti i diritti riservati. RIPRODUZIONE VIETATA.

Casi | RESOCONTO [su]