86. Paura degli spettatori

PERSONA: ragazzo.
DESCRIZIONE: ansioso da sempre, sbalzi di umore (dalla depressione all'euforia) fin dall'infanzia, diagnosticato come bipolare, terapia farmacologica (ansiolitici e anti-psicotici) insoddisfacente, uso (in passato) di alcool, cocaina, cannabis; "bloccato dall'agitazione, con sbalzi enormi"; pensiero molto rapido, rilassamento impossibile; psicoterapie inutili (psichiatra, SERT, psicologi, ecc.); obiettivo immediato di lavorare bene come attore a uno spettacolo teatrale molto importante.
APPROCCIO: piena assicurazione dell'innocuita' dell'ipnosi (a differenza del medico di base, lo psichiatra ha rifiutato di acconsentire all'impiego dell'ipnosi in quanto "molto pericolosa"); assoluta decisione del ragazzo di procedere con l'ipnosi fidandosi di me; mia richiesta di un elenco di situazioni comuni dove lui si sente tranquillo; addestramento ipnotico intenso, veloce, e prolungato, senza mai fare pause; seduta unica a causa della distanza dal mio studio; utilizzo ipnotico delle situazioni per lui sicure e tranquille.
RISULTATO: spettacolo teatrale andato "alla grande", tutto molto bene; notevole soddisfazione, dall'ipnosi "solo benefici e nessun effetto collaterale"; rammarico per essere stato disinformato dal suo psichiatra riguardo all'ipnosi.
AGGIORNAMENTO (5 mesi): nessuna notizia dopo il resoconto molto positivo inviatomi per email.

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